Guisgard si avvicinò alla porta e fece cenno a Clio di fare altrettanto.
Aprì poi quel tanto che bastava per poter guardare dentro senza essere notati.
Videro allora una curiosa scena.
Cramelia era impegnata a preparare qualcosa nelle cucine del castello e con lei vi era qualcuno.
Era il cuoco di corte.
“Ora che ho messo il miele” disse lei al cuoco “devo aggiungerci anche la cannella?”
“No, milady.” Fece l'altro. “Deve prima raffreddarsi. La cannella va aggiunta poi al composto di frutta e latte che abbiamo cotto in precedenza. Dopo aggiungeremo il tutto.”
“Oh, messer Gulio, siete un cuoco strabiliante!” Esclamò lei.
“Grazie, milady.” Con un inchino lui.
“Ed io voglio che gli spettatori alla rappresentazione di messer Maccus assaggino questo dolce!”
“Roba da matti...” sottovoce Guisgard a Clio “... noi siamo qui in trappola e loro preparano dolci per lo spettacolo...” scuotendo il capo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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