“Non dite sciocchezze...” disse Chiò ad Altea “... noi resteremo qui con voi.
“Già.” Annuì Ammone.
Ad un tratto la finestra si spalancò.
“Cosa è stato?” Voltandosi Ammone.
“Forse il vento.” Mormorò Chiò, per avvicinarsi ai vetri e chiuderli.
Ma nella stanza da fuori il balcone arrivò qualcosa.
Una sfera di vetro che raggiungendo il pavimento si frantumò in mille cocci.
Un vago fumo scuro allora si sprigionò nella stanza ed un attimo dopo Altea, Chiò ed Ammone caddero a terra privi di sensi.