Mi sedetti al tavolo e gustai la deliziosa cena e ascoltai le domande di Guisgard, ovviamente lui era il capitano e come diceva Maccus..l' Arciduca.
Quando Guisgard gli chiese giustamente del motivo e del perchè avremmo dovuto accettare di fare quella rappresentazione fu la risposta dell' uomo a lasciarmi turbata...il Fiore di Bellezza era proprio il Fiore Azzurro? Mille supposizioni ruotavano nella mia mente...se fosse stato veramente il Fiore Azzurro quell' uomo aveva la giusta certezza Guisgard fosse il vero erede al trono taddeide, fosse il vero Duca e posai il cucchiaio come se lo stomaco si stringesse.
Dopo cena andammo verso le camere, la penombra delle candele rendevano il mio volto sempre più inquieto e mi avvicinai a Guisgard portandolo in disparte.."Guisgard..scusami per ieri, ho fatto una cosa irrispettosa, tu mi avevi donato quel fiore...e forse per qualche motivo..io ho un animo turbolento e forse lo hai capito. Ma senti..sembra quel Maccus sia certo tu sia il vero Duca o non ti darebbe il Fiore..sempre quello sia il Fiore Azzurro e non ci stia ingannando per un motivo..penso..se lui volesse tu salissi al trono taddeide perchè non dartelo subito in modo tu possa presentarti subito a Capomazda? Forse perchè ogni cosa voluta deve essere ottenuta?" scossi il capo e sorrisi guardandolo e accarezzandogli la mano.." Non ti nego stasera vorrei davvero stare nella tua stanza..ma non ti impongo nulla..lo sai...se vuoi, sei libero di decidere..anche perchè io cercherei un tesoro pari al Sacro Graal per poter dormire vicino a te, magari tra le tue braccia..se tu lo vuoi.." e sorrisi dolcemente guardandolo, non avevo più timore a parlargli..stava diventando come un libro aperto e forse quel suo modo di fare celava ben altro come disse Champenuan..un animo inquieto in bilico tra un passato, un presente e un futuro incerto.
Rimasi cosi guardando quello sfarzo del corridoio, anche se non poteva comparare la bellezza della Corte taddeide ma in cuor mio sapevo le mie richieste sarebbero state negate da lui e me ne sarei andata in camera, ma ero agitata o forse era la sua presenza a turbarmi e sospirai pensando forse avevo sbagliato..visto mi avrebbe di nuovo negato tutto, ma forse mi sarebbe servito da monito e me lo ero meritato. Eppure Guisgard lottava per avere il Fiore e il suo trono..e io dovevo lottare per avere lui ma rispettando i suoi voleri.