“Beh...” disse Guisgard a Clio “... tu continua pure a scegliere fra questi vestiti...” sorrise “... so che sono maschere e per quanto mi riguarda non sono certo questi abiti ad accendere la mia fantasia...” sottovoce ad un orecchio di lei “... e comunque stasera non ho fame... dunque, se ti va, puoi restare qui ed aspettarmi...”
Si avvicinò alla porta ed uscì, trovando Altea ad attenderlo.
“Salute, Altea.” Con un cenno galante del capo. “Di cosa volevi parlarmi?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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