Sorrisi, mesto ma non senza benevolenza, perché il fare così fanciullesco di lady Dafae mi rendeva predisposto all'indulgenza; quella fanciulla mi pareva, seppur frivola, una sorta di fiore primigenio, capivo quindi, il bisogno di suo padre di fugare le ombre che al momento la attanagliavano, e forse arrivavo a comprendere, anche se non a giustificare, la contesa dei due fratelli Tizio e Caio, allo scopo di prestarle aiuto;
-Le vostre parole nei miei confronti, madama, sono alquanto gentili e cortesi, ma forse troppo indulgenti-
Riempii d'acqua il mio boccale, e dopo aver dato un piccolo sorso, proseguii;
-Invero, una novella Elena, vi si addice, dal momento che, come per lei, per voi si incrociano le lame-
Feci una risata bonaria e composta;
-Ma non affliggetevi, è il destino di ogni dama in fiore, il raccogliere l'amore di chi si elegge a suo campione.
Voi amate l'Amore in se, ed egli stesso è il vostro Lancillotto-
Avevo notato che ad una novella Elena aveva associato un Lancillotto, non un Paride; poteva trattarsi di una svista, eppure a me parve avere un significato maggiore;
-Eppure, ci saranno sicuramente messeri dalle umane forme, smaniosi di assumere il ruolo di vostro Lancillotto, di incarnare il vostro ideale di Amore-
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".....la purezza non si ottiene senza sforzo."
Yamamoto Tsunetomo, Hagakure
"Il cavaliere è l'uomo che percorre il tremendo cammino del sacrificio, per un bene superiore."
Plinio Correa de Oliviera
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