Clio lasciò la sua cabina e si ritrovò sul ponte.
Il cielo verginale della luce del nuovo giorno appariva ancora velato e malinconico, mentre il mare sottostante, piatto e silenzioso, era appena lambito dal lieve tepore dello Scirocco.
In lontananza, tra la vaga e calda foschia, si intravedevano le fattezze della terraferma, che incerta ed appannata sembrava svelarsi come un miraggio tra gli stanchi flutti di quel mare muto.
La ragazza vide allora Irko, Pepe e Lainos che parlottavano fra loro sul ponte di comando.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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