La stanza era intrisa di essenze esotiche, con mobili intarsiati in madreperla e avorio.
Armi, cinturoni, turcassi, sfarzosamente lavorati, pendevano dalle pareti.
E poi dipinti in olio con paesaggi bucolici, pastorali, scene di battaglie e immagini Sante abbellivano quell'ambiente.
Tappeti persiani erano stesi attorno al letto, rifiniti in oro e dai colori vivissimi, mentre piccole e tinteggiate lampade ad olio illuminavano quell'ambiente che ricordava quasi le fiabesche atmosfere de Le Mille e una Notte.
Altea era stesa su un morbido letto, dalle coperte di seta del Catai, imperlate con gocce di profumo di sandalo ed ambra e morbidi cuscini di piuma d'oca, mentre dal soffitto sopra di lei un gigantesco e pregiato specchio faceva da baldacchino con i suoi riflessi.
La dama, rasserenata da quella stanza e dalla sua magia, cadde subito addormentata, fino a quando la porta si aprì piano svegliandola di colpo.
E una figura apparve silenziosa sulla soglia.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|