“Naturalmente.” Disse l'ufficiale ad Elisabeth. “Sarete ospitati sulla nostra nave. Venite, prego, la lancia ci sta aspettando.” Guardò poi i suoi uomini. “Raccogliete tutti i documenti e le cose preziose a bordo di questa nave. Poi la lasceremo andare alla deriva.”
Fece poi cenno ad Elisabeth e a Nettuno di seguirli.
Scesero sulla lancia e raggiunsero la nave ammiraglia.
Sullo scafo vi era scritto il nome “Regina d'Afravalone”.
E una volta a bordo furono condotti dal capitano.
“Capitano Velv...” bussando ad una porta l'ufficiale che era con loro “... a bordo di quella nave vi erano solo quest'uomo e questa donna.” Indicando i due naufraghi al capitano.
Era questi un uomo di bell'aspetto, dai lunghi capelli neri e lo sguardo cupo.