Mortimer non rispose nulla.
Era come paralizzato dalla paura.
Attorno a loro allora esplose il caos.
Gente che correva, che gridava, che imprecava o pregava.
Poi le campane della chiesa cominciarono a suonare.
“Presto...” disse qualcuno tra il chiasso generale “... tutti nella fortezza!”
Ad un tratto nella strada apparvero due volti familiari a Clio e a Barbaleone.
Erano Taborn e Yanos.
“Eccoli là!” Indicò Taborn.
I due così raggiunsero la ragazza ed il corsaro.
“Dobbiamo lasciare l'isolotto!” Esclamò Taborn.
“Si...” annuì Yanos “... c'è una nave all'orizzonte e dobbiamo salpare prima che sia troppo tardi. Questa guerra non è la nostra.” Sentenziò.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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