“Già...” disse Nettuno, per poi alzarsi e camminare verso la riva “... infondo non conosco nemmeno me stesso...” si voltò a fissare Elisabeth “... per questo ho deciso... si... partirò... forse stanotte... lascerò questo posto... voglio cercare me stesso... chi sono e la mia vita... ho trovato una zattera in un'insenatura di quest'isola... l'ho riparata durante queste notti... ora è pronta a portarmi lontano... forse verso il mio mondo... almeno spero...” tornando a guardare il mare ormai avvolto dall'imbrunire.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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