“Potete indossare quel vestito da corsara e quel cappello” disse Pepe a Clio, mentre Vivas lo liberava dalle catene ai polsi “ma restate una donna dall'animo sensibile a quanto vedo.” Rise. “Tranquilla, non farei mai del male a quella ragazza. E' troppo preziosa per me.” Un inchino e scese dalla nave.
La ragazza ritornò sulla sua cabina, mentre intorno a lei si udivano le voci ed i rumori causati dei lavori a bordo dell'Hydra.
Ma poco dopo, dall'esterno, cominciarono a giungere altri rumori.
Provenivano dal porto dell'isolotto ed erano di natura totalmente differente.
Infatti la gente del posto sembrava impegnata nei preparativi di qualche festività.
Ma proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta della cabina.
“Capitano, sono Yanos... posso entrare?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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