Il Duca urlava e inveiva contro me..come un pazzo furioso..ma non capivo il motivo delle sue lacrime verso Guisgard.
Lasciai mi umiliasse davanti a tutta la corte con parole davvero pesanti sulla mia persona e quando finì di impartire gli ordini a Izar, guardai mio nonno con sguardo austero ed irremovibile..lui annuì con la testa..tra noi vi era sempre stata telepatia..nessuno come mio nonno poteva capirmi e io conoscevo gli ideali di mio nonno e mio padre e presi la parola.
"Duca Dominus..prima di partire da questa corte" e feci un inchino e vidi lady Sibille guardarmi con sorriso di complicità "vorrei dirvi ho notato in voi un radicale cambiamento e parlando mi rivolgo pure a milord Guisgard dè Taddei, il quale non può sapere i motivi di tutto questo".
Mostrai al Duca e a Guisgard l' anello di fidanzamento taddeide.."Sapete milord Guisgard, proprio ieri sera il Duca ad un ballo disse io ero quasi la padrona di questo palazzo e davanti alla corte disse ero la padrona dalla Domus Ardeiana, che voi ben conoscerete...ora sono una sconsiderata, una maleducata e poco rispettosa..vedete come le cose cambiano in poche ore?" vi era silenzio, la gente osservava e il Duca ascoltava silenzioso ma io osservavo il ragazzo, mentre i miei occhi erano inquieti e umidi.."Per anni, anzi fin da quando ero bambina mi è stato impartito di come comportarmi in questa corte..l'ho servita e me la hanno fatta servire. La volontà del Duca Taddeo l' Austero alla mia nascita fu di volerci.."ebbi un attimo di ripensamento ma mi feci coraggio "marito e moglie e alla mia nascita fu fatto un atto notarile di matrimonio firmato dal duca Taddeo, da mio nonno e mio padre..e pure dal Duca Dominus..quindi pure egli riteneva legittimo questo..e questo sarebbe successo al ritrovamento del bambino..il duca Taddeo l' Austero fece questo in veste di grande amico di mio nonno, noi proveniamo da Sygma..mio nonno era li..quando voi si presume foste rapito..e seguì il duca a Capomazda per servirlo assieme a mio padre...mio nonno mi disse sempre quel matrimonio fu sancito per il forte legame di amicizia e lealtà tra lui e mio nonno, tanto al mio quindicesimo compleanno mi venne detto questo fatto e il duca Taddeo volle io fossi colei che avrebbe dovuto possedere questo anello..e voi sapete il significato..da quando siete apparso il Duca" e guardai Sua Signoria "prova odio per me..odio perchè se fosse così voi andreste al trono e io..sarei vostra moglie perchè questa è stata la ultima volontà del Duca Taddeo l' Austero, nella stanza di mio nonno vi è un dipinto voluta da Taddeo..rappresenta me con la corona e dispose quando il bambino rapito fosse stato trovato il quadro doveva essere completato con voi vicino me".
Vidi mio nonno con le lacrime e mio padre pensieroso.."Lo hanno voluto loro, per anni mi hanno narrato di voi, mi hanno trattato come la reginetta di corte..ma ora sono scomoda..come siete scomodo voi che siete tornato, forse Sua Signoria il Duca ha cambiato idea su di me per questo...forse lui mi ha trattato come una pedina e non come dice la famiglia con quel atto notarile o per un motivo politico...ma una cosa voglio chiarire...io non voglio rivendicare il mio diritto di essere la futura Granduchessa di Capomazda".
A quelle parole udii dei mormorii, la gente era sorpresa, altri annuivano verso me..chi sempre mi aveva considerato come mi aveva detto il Duca la vera padrona del Palazzo e a voce alta davanti a tutti ripetei.."Ripeto..non voglio rivendicare di essere la futura Granduchessa di Capomazda poichè se egli fosse davvero il legittimo erede dovrebbe essere libero di scegliere chi sposare..ma sto solo rappresentando l' ultima volontà del Duca Taddeo l' Austero e non per essere contro il Duca Dominus, il quale mi ha trattato fino a stamattina ... come una dei Taddei e non lo posso negare...e io mi trovo tra due fuochi".
Guardai Guisgard deglutendo.."Allora visto non vi è posto più a corte per me, visto io rappresento ora la volontà di Taddeo l' Austero che vi ha cercato con tutto se stesso, ha riposto la sua fiducia nella mia famiglia e la mia famiglia in Capomazda...io verrò con voi se volete..non posso più rimanere qui, avete visto pure voi come sono stata trattata, non è un capriccio...sarò testimone della vostra buona Fede e nessuno potrà avere dubbi".
Lady Sibille applaudì a quelle mie parole, mi sfilai l' anello datomi dal Duca Taddeo l' Austero e glielo consegnai a Izar.."Riconsegnatelo a Sua Signoria..così capirà la mia buona fede..non ambisco al Trono..non potrei mai obbligare questo ragazzo a sposarmi contro la sua volontà...vedete? Sono pure contro la decisione della mia famiglia e del Duca Taddeo..milord Guisgard, vi chiedo di accettare la mia richiesta poichè ora voglio riappropriarmi di ciò che sono..visto fino ora sono stata trattata come un oggetto di bella esposizione..e pure da Sua Signoria" e lo guardai mentre una lacrima scese sul mio viso.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
Ultima modifica di Altea : 11-09-2014 alle ore 21.39.37.
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