“Diplomazia...” disse Dominus a quelle parole di Altea “... diplomazia con dei porci? Uccideteli tutti!” Ordinò poi ai soldati della temibile Guardia Ducale.
E quelli subito puntarono i fucili contro quei filibustieri.
“Non sai, duca, che versare il sangue dei Taddei è peccato, poiché essi sono consacrati al Signore?” Fissandolo il capitano del vascello appena atterrato. “O forse, oltre a rinnegare la tua stirpe, rinneghi anche la Fede?”
Si aprirono dei boccaporti dalla fiancata del vascello e alcuni mortai puntarono le loro bocche contro quei soldati.
“Un mio cenno” continuò Guisgard “e della nobile, secolare ed invincibile Guardia Ducale non resterà più nulla. E dopo poi toccherà anche a te, duca... per quel che mi riguarda il Trono della Civetta (come gli antichi chiamavano il seggio ducale di Capomazda) è rimasto vuoto da tempo, dopo la morte dell'Austero.”
A quelle parole, Dominus trasalì.
In quel momento arrivò, tra i presenti, anche Velv.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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