“I motivi politici sono chiari, mia cara...” disse Dominus ad Altea “... Taddeo l'Austero sognava di riunire pacificamente i due Gigli... quello di Capomazda e quello di Sygma... e voi eravate una pedina di tutto ciò.” Sorrise. “Si, torniamo al palazzo prima che piova.”
Tornarono così verso il palazzo, ma qui trovarono confusione e caos.
Tutti, guardie e servitori, nobili e valletti, gridavano e guardavano in alto.
“Cosa accade?” Chiese il duca.
A proprio in quel momento qualcosa di incredibile apparve nei cieli di Capomazda.
Il vascello volante che aleggiava sulla capitale, diretto verso il Palazzo dei Taddei.
FINE SECONDA PARTE