“Allora” disse Dominus a Burmid “dovete proprio donarla a lady Altea. A me piace soddisfare ogni suo capriccio.”
“Mi spiace, milord...” fece Burmid “... ma questa gabbianella ama me solo e non legherebbe con nessun altro essere umano... hihihihihihi...”
Prese poi congedo da loro.
Altea allora andò a prepararsi e poco dopo si diresse col duca verso la campagna circostante.
Il cielo era inquieto e gonfio di nuvole cariche di pioggia.
“Magnifici cavalli.” Compiaciuto Dominus. “Vero, milady?” Poi si fece serio. “Milady, è mio desiderio che dimentichiate quella vecchia storia. Nessuno vi imporrà mai di sposare nessuno, soprattutto un fantasma. Purtroppo lord Taddeo era fatto così...” rise piano “... un uomo di un'altra epoca, dai pregiudizi radicati e convinto di poter decidere per tutti... come tutti i Taddei sognava di riconquistare Sygma...” sorrise “... dunque non parliamone più... pensiamo alla vita e non ai morti ed ai miti.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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