Altea teneva puntato il cannocchiale contro quel misterioso vascello che scorreva lento sulle onde del mare.
Anche Velv lo vide e con lui diversi ufficiali e marinai.
Il giovane capitano restò per un lungo istante a fissarlo, fino a quando con un cenno comandò ai suoi di cessare il fuoco contro l'isola di Bivar.
“E' il vascello...” disse piano Velv, come se parlasse più a se stesso che agli altri.
“Quello volante, capitano?” Chiese uno dei suoi ufficiali.
“Si...” annuì Velv.
“Cosa facciamo?” Domandò ancora l'ufficiale.
“E' troppo distante per sparargli contro...” rispose Velv, senza alzare mai gli occhi da quel grande ed enigmatico vascello “... tenetevi tutti pronti...”
“A cosa, signore?” Guardandolo l'ufficiale.
“A tutto.” Sentenziò Velv.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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