“Già...” disse Nettuno alla falsa Symoin “... Elisabeth ha a che fare con sole donne... tu immagino invece con soli uomini...” con un tono sarcastico.
Elisabeth allora si diresse verso il faro, per poi entrarvi.
Si tolse il mantello e restò solo con quel suo abito leggerissimo e non troppo coprente.
E così, bellissima e sensuale, apparve come una matrona che torna nella sua dimora e chiama a sé i servitori.
E infatti dalle scalinate del faro apparve un uomo.
“Bentornata, signora...” inchinandosi Betrand ai suoi piedi “... mancavate da tanto... il vostro umile servitore è lieto di rivedervi.”
Era un uomo con una muscolatura pronunciata, di chi era abituato a lavorare sodo.
Indossava stretti pantaloni di pelle e alti stivali, mentre il suo torace era nudo.