“L'aria è afosa...” disse Nettuno fissando il cielo e poi il mare “... ed il cielo non è per niente limpido... non c'è un filo di vento e in queste condizioni nessuna nave raggiungerà a breve questi lidi...” aggiunse con una particolare padronanza nell'osservare quello scenario.
Come se avesse sempre vissuto scrutando il cielo e studiando il mare.
Guardò poi Elisabeth e un attimo dopo il faro.
“Perchè ci hai condotti quassù?” Chiese al cocchiere.
“Perchè i cavalli sono stanchi e devono riposare, signore.” Rispose il cocchiere. “E poi qui abita un vecchio amico della mia padrona Symoin.” Fissando poi Elisabeth.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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