E mentre era nel giardino in balia dei suoi pensieri, Altea udì un rumore di passi.
Vide allora qualcuno avvicinarsi.
“Milady...” disse Velv con un cortese inchino “... non era mia intenzione essere scortese prima con voi... ma detesto quando il mio operato non appare chiaro, così come le mie intenzioni... comprendo che vivendo voi lontana dai porti e dalle isole Flegeesi possiate non comprendere in pieno quanto siano malvagi e pericolosi i pirati... è vero, le esecuzioni non sono un bello spettacolo, ma è l'unico modo per tentare di annientare la piaga della pirateria...” sorrise “... ma non voglio parlare di queste cose ora... sono in licenza per qualche giorno e voglio godermi la tranquillità della corte... e chissà, pensavo che voi potevate illustrarmi come un gentiluomo può trascorrere qualche giorno sereno qui a palazzo e nella capitale... volete?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|