“La mia Matiz” disse Burmid ad Altea “ama volare libera ed io le permetto ciò... hihihihi... ma poi ritorna sempre dal suo padrone... ed è bravissima a trovarmi ovunque io sia... hihihihi...”
“Ora che lady Altea ha manifestato la mia stessa curiosità” fece il duca “dovete per forza raccontarci dove avete trovato questo uccello di un così meraviglioso e strabiliante piumaggio. Anzi, visto il pranzo è ormai pronto per essere servito, lo farete a tavola.”
Presero così tutti posto nella sala adiacente, dove fu servito il pranzo.
“Mi trovavo” spiegò Burmid “nella terra di Sygma, lungo il corso del fiume Elsa... io ed i miei uomini stavamo dando la caccia ad un ricercato fuggito da Imperion e nascostosi tra quelle colline... alla fine torturando alcuni uomini di un piccolo borgo venimmo a sapere che quel cane aveva trovato rifugio in un castello... raggiungemmo così il maniero, ma il rinnegato fuggì attraverso un passaggio segreto... ma poi, sul punto di seguire le sue tracce io mi accorsi di questa meravigliosa gabbianella... se ne stava su una finestra e ne fui subito colpito... all'inizio avevo pensato di freddarla con un colpo di pistola, per poi impagliarla e conservarla come cimelio... ma mi accorsi che più mi avvicinavo, più lei non mostrava paura... arrivai così a toccarla ed ella si posò delicatamente sul mio braccio... fu amore a prima vista... hihihihihi...”
“E il fuggitivo?” Chiese Tommaso.
“Oh, me ne scordai in quel momento... hihihihihi...” ridendo Burmid “... la gabbianella era riuscita ad occupare ogni mio pensiero... ma prima o poi lo ritroverò... hihihihihi...”
“Per Bacco!” Esclamò divertito il duca.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|