Ad un tratto Altea e Tommaso furono raggiunti dal duca, seguito da Izzar, Oxuid e Burmid.
“Milady...” disse Dominus ad Altea “... vi siete congedata da noi senza attendere un mio cenno... e sapete bene quanto invece io tenga alla vostra compagnia...” sorridendole e baciandole la mano “... e poi vi dovevo soddisfazione circa la questione di cui mi avete accennato...”
Burmid allora estrasse un foglio dal polso della sua giacca e lo mostrò al duca.
E questi poi lo fece leggere ad Altea.
Foglio che così recitava:
“La presente lettera consente al suo possessore di compiere qualsiasi atto senza doverne rispondere a me o ad altra autorità in questo ducato.
Arciduca Dominus de' Taddei”
“Ecco...” fece Burmid “... se non erro questa lettera è carta bianca nelle mani dell'ammiraglio Oxuid affinchè liberi queste terre e questi mari dal misterioso mostro.” Rise piano. “Lettera che egli ha dato a noi per attuare quanto Sua Signoria ha richiesto.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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