Elisabeth andò via, lasciando da solo quel naufrago con Pileo.
“Donna particolare...” disse l'uomo del mare al vecchio servitore.
“Dite pure straordinaria.” Ridendo questi.
“Immagino di non andarle troppo a genio...”
“Perchè mai?”
“Sono piombato qui... a turbare la vostra idilliaca isola...”
“Venite, dovete riposare.”
“Però non potrò accomodarvi la porta...” sorridendo il naufrago “... non credo di essere un falegname.” Ridendo.
Intanto Elisabeth era andata nella stanza di Armida.
E poco dopo proprio lei bussò alla porta.
“Vorrei parlarvi...” fissando la sacerdotessa “... di quel... di quell'uomo... le ancelle mi fanno tante domande ed io credo di non avere risposte... quell'uomo le ha turbate penso...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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