“Certo che può essere stata un'onda anomala a causare il danno.” Disse Tommaso ad Altea. “E comunque fossi in te non avrei molte speranze circa quei pirati... non esistono corsari gentiluomini. Essi sono la feccia della società.”
“Milady, faremo del nostro meglio per liberare lady de Raybot e la sua dama di compagnia.” Fece il tenente. “Ora perdonatemi, ma l'ammiraglio mi attende.” Salutò e si congedò da loro.
Nel frattempo dal vascello di Picche cominciò a scendere il suo equipaggio.
A vedere quegli uomini saltava subito all'occhio che si trattava di militari, sebbene non avessero uniformi conosciute.
E mentre quei mercenari scendevano a terra, sul ponte della nave apparvero alcune figure intente a fissare il porto di Baias.
Ma proprio in quel momento, un ragazzino si avvicinò alle casse che stavano scaricando dal vascello e cercò di aprirne una.
Una delle figure sul ponte, allora, accortosi di ciò, quasi con noncuranza prese il suo fucile.
“Eh, adoro i luoghi di mare...” mormorò ai suoi che gli stavano intorno “... sebbene, è risaputo, una delle pieghe di simili posti sono le zanzare... piccole zanzare fastidiose ed irritanti...” sparò un colpo preciso, raggiungendo il ragazzino tra gli occhi ed uccidendolo all'istante.
“Colpo perfetto, signore.” Uno dei suoi.
“Hihihihi...” ridacchiando l'uomo “... è incoraggiante vedere come la calura estiva di queste terre non intacchi la mia buona mira... hihihihi...”
Un attimo dopo una donna corse disperata sul corpicino del bambino ucciso.
“No!” Gridò disperata. “No, bambino mio, no! No!” E lo strinse a se, sporcando i suoi abiti col suo sangue.