“Non so come ci sono riuscito...” disse il naufrago ad Elisabeth “... mi sono avvicinato alla porta e ho cominciato a forzare la serratura...” sorrise “... chissà, magari sono un ladro... chi può dirlo... un ladro che non rammenta più il suo nome, eppure le sue mani sono ancora in grado di svolgere in pieno il proprio dovere...” tornò a guardare il mare “... o forse sono un pirata... si, forse si, visto che non riesco a togliere gli occhi da questo meraviglioso mare... dopotutto un pirata fugge dal mondo per nascondersi in mare, no? Un luogo che conosce ed ama... e voi?” Voltandosi verso Elisabeth. “Voi invece da cosa fuggite? Quest'isola non è forse la vostra prigione? O magari, solo il vostro rifugio...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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