Avrei voluto alzare gli occhi al cielo.
Ma quanto era idiota?
Sorrisi a Marisin.
Era lui a preoccuparmi maggiormente, sicuramente era intelligente e furbo.
Dovevo stare attentissima in sua presenza.
"Oh, certo.. Che sciocca non ci avevo pensato.." arrossendo.
"Oh, ma non dovete disturbarvi mio signore.. non voglio certo che la mia presenza vi sia d'impiccio.. continuate pure a parlare con il vostro ospite, io farò una passeggiata in giardino con le mie dame.." mi inchinai ai due "Ci rivedremo a pranzo.. naturalmente, se avrete bisogno di me per qualunque cosa mandatemi a chiamare..".
Mi congedai, dirigendomi verso il giardino.
Meglio, pensai, non dover assistere a quello spettacolo era un enorme vantaggio.
Sarei stata dall'altra parte della barricata, per quanto rischioso potesse essere.
L'idea della passeggiata non mi dispiaceva affatto, adoravo il giardino a tratti perfino un boschetto.
Potevo fare una deviazione e aggiornare Roland, ma anche solo passeggiare non mi avrebbe fatto male.
Dovevo pensare.
Qual'era la mossa migliore da fare?
Poteva essere una trappola la storia dell'esecuzione.
Anzi, probabilmente lo era.
Dovevo impedire quell'esecuzione, dare un segnale forte e chiaro.
Eppure cosa? Farli evadere?
Oppure colpire l'indomani, sotto gli occhi di tutti.
Preparare a nostra volta una trappola, così da dimostrarci più furbi di loro?
Raggiunsi finalmente il giardino.
Qual'era l'ultima cosa che si sarebbero aspettati?
Mi sedetti sul bordo di una fontana, riparata dagli alti alberi che popolavano il bosco.
Accarezzavo l'acqua, dolcemente, come se nelle sue increspature avessi potuto trovare un segno.
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