Nel vedere uscire Elisabeth da quel vestibolo, Rager restò piacevolmente sorpreso.
Quell'abito infatti sembrava fatto su misura per lei, fasciando con eleganza il suo corpo forgiato e reso statuario dal Sole d'Oriente e dall'arte della guerra.
Ora Elisabeth non sembrava più un soldato, ma una donna.
La donna poi le aveva anche sistemato i lunghi capelli, spazzolandoli con cura e raccogliendoli con una spilla d'oro.
“Credo sia perfetto.” Disse Rager. “Perfetto.”
Pagò allora la donna della bottega e poi con Elisabeth lasciarono quel negozio per tornare nella locanda dove alloggiava Oxuid.
Ma nell'attraversare le strade di Amoros non poterono evitare di accorgersi dell'entusiasmo generale.
Molti infatti parlavano di un carrozzone ormai prossimo ad arrivare nella cittadina, che riusciva a muoversi senza utilizzare cavalli o altri animali da tiro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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