“I riti delle baccanti” disse Roxanne a Clio “e poi quelli ancora più antichi in cui un maestro poteva iniziare il proprio discepolo a qualsiasi conoscenza, fino a quella fisica e sessuale, nonostante il lo stesso sesso e l'età differente... e ancora le tradizioni degli egizi, in cui era possibile amarsi tra fratello e sorella... a questi vanno aggiunte le cerimonie dei catari e di altre dottrine definite poi eretiche... facevano parte del nostro sapere, del sapere di tutti gli uomini e ci univano alla natura... poi l'avvento dei Cristiani e dei Musulmani, ancor più fanatici se possibile, hanno imposto la fine di tutto ciò... ma ora è giunto il momento di farli rivivere... io lo permetterò... libererò di nuovo gli uomini, qualsiasi sia il loro credo...”
Ad un tratto Dort cominciò a riprendere conoscenza.
Si lamentava poiché ricominciava a sentire dolore alle gambe ormai spezzate.
Poi la voce di Clio e i suoi occhi che si alzarono su quelli della ragazza.
E nel vederla Dort ebbe un sussulto.
Ma fu un breve momento.
Roxanne fece un cenno a Posteg e questi colpì al capo Dort, tramortendolo di nuovo.
“Cominciava a lamentarsi” fece Roxanne “ed io detesto vedere la sofferenza negli uomini...” guardò di nuovo Clio “... a presto, amica mia...” rise, per poi andare via.
Posteg allora sganciò le catene dai polsi di Dort, se lo caricò sulle spalle e anch'egli uscì dalla cella.
Lasciando Clio abbandonata in un profondo senso di angoscia, disperazione e solitudine.