Citazione:
Originalmente inviato da llamrei
Questo concetto lo trovo stupendo...ma non vorrei fosse solo un'utopia. Su quali basi fondate questa credenza o convinzione, Sir?
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Il mondo sta cambiando, e presto collasserà sulla spinta degli imput che arrivano da più parti. Prima di tutto, la gente è molto più disposta a indignarsi e a prendere parte attivamente alle proteste o alle ribellioni, mettendoci la propria faccia senza nascondersi. Basti pensare agli scioperi degli ultimi mesi, alla più grande movimentazione studentesca dai tempi del '68, alla rivoluzione Obama negli States, che ha portato nelle piazze americane milioni di persone quando le elezioni USA sono rinomatamente famose per il loro tasso di assenteismo (di norma vota il 30% degli aventi diritto, stavolta ha votato l'80%).
Oppure possiamo pensare a quanto successo in Francia in tempi non sospetti, con una guerriglia urbana che ha tenuto in scacco Parigi per diversi giorni, fino a che il governo non ha ceduto su alcuni punti.
Il torpore nel quale siamo stati gettati dopo la fine della Guerra, è finito.
I giovani cominciano a essere stanchi di avvicinarsi ai 30 senza avere uno straccio di futuro, e dal momento che il tempo stringe, chiedono risposte significative subito. La gente che prende pensioni da fame e che è costretta ad andare a rovistare nei cassonetti dell'immondizia, è sempre meno disposta a credere alle promesse elettorali di ottuagenari politicanti, e chiede un brusco cambio di rotta.
Sono convinto che questa classe politica vecchia, macilenta, numerosa e corrotta sarà presto spazzata via dai venti della storia.
Qualcosa si comincia a muovere, ma siamo appena agli inizi.