La sacerdotessa pagana rise forte a quelle parole di Altea.
“C'è già la Chiesa dei Cristiani in questa città” disse poi “e cosa è cambiato? Nulla, solo morti su morti. Cos'altro deve accadere per convincervi tutti?” Fissando la bella avventuriera e poi la gente rimasta ancora in piazza. “La bestia è stata uccisa, per poi risorgere. E ha colpito ancora. E ancora colpirà!”
“Lady Altea ha ragione...” avvicinandosi Guisgard alla sacerdotessa “... un animale non può risorgere... c'è sotto qualcosa e noi lo scopriremo.”
“Tutti sanno” fece Mime “che gli animali non hanno un'anima. Dunque non possono risorgere.”
“Gli insegnamenti della vostra Chiesa” con disprezzo la donna pagana “non vi serviranno a nulla poiché sono falsi.”
“E' inutile star qui a parlare...” Guisgard ad Astus e a Mime “... andiamo a vedere gli altri come stanno...” e si avviarono al Palazzo Vescovile.
Intanto Rodolfo e Destrus si recarono alla Biblioteca Vescovile in cerca di notizie sui rettili descritti loro da Altea.
Gvin invece prese i suoi cavalieri da parte, in modo che nessuno potesse sentirlo.
“Stanotte ritorneremo nella foresta” mormorò “e metteremo altre tagliole. A centinaia, persino a migliaia se occorre. A costo di farci finire dentro tutti gli animali di questo mondo.”
Ormai il Sole era sorto e quella turbolenta notte era finalmente tramontata.
Ma non i suoi demoni.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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