Mentre ballavamo fummo interrotte dall’ anziana dama di prima, la quale aveva accusato me e Riccardo di essere dei bugiardi.
La seguimmo fino a una sfarzosa tavola più imbandita della precedente.
In quella enorme e sontuosa sala mangiammo insieme al piccolo e fulvo Enis, alla madre di Ymma ed Enis e alla senile dama.
Ero seduta tra Riccardo e Ymma. Dalla parte opposta c’ erano Enis, Madama e la nobile castellana.
Di fronte a me c’ era l’ anziana donna, la quale non aveva toccato cibo e mi fissava in modo austero.
Vidi la madre di Ymma guardare prima sua figlia e poi me. Forse si era accorta che ci eravamo cambiate d’ abito.
Non dissi niente e mi limitai a guardarle qualche volta negli occhi. Quelle due donne mi avevano resa molto timida e timorosa come non mai.