Notai subito la malinconia che scese negli occhi di cobalto della bella dama.
“Un cavaliere nero?.....Non ditemi che ha fatto il prepotente con voi o vi ha portato via il vostro amato!.....E’ così?.....Giuro che domani lo sistemo per le feste! Per mia fortuna oltre ad avere un’ educazione da raffinata dama di corte, mio padre e i miei precettori mi hanno insegnato ad essere un cavaliere. E un cavaliere non lascia mai che un malvagio continui le sue cattiverie ed ingiustizie. Lo farò diventare un ottimo tappeto!” e nei miei occhi neri come l’ ebano si accese una fiamma artica.