Sorrisi e risi all’ entusiasmo di quel bimbo e ai rimproveri di sua sorella.
Quando Tisin finì di recitare la filastrocca, dissi: “Che carina questa filastrocca. Magari me l’ avessero insegnata a me da piccina. Sono lieta che vi stia simpatico, Milady!”.
Presi Tisin e lo poggiai sulla spalla di Enis.
“Anche io ho qualcosa da mostrarvi. Un regalo per la vostra gentilezza e bellezza!” e sentenziato questo presi una brocca d’ acqua.
Modellai una sfera d’ acqua che feci levitare e la ibernai. La presi tra le mani e la diedi a Lady Ymma.
Con il resto dell’ acqua della brocca creai una rosa di ghiaccio, la quale a prima vista poteva sembrare di cristallo, di quarzo o di diamante.
Questa la porsi a Sir Riccardo come pegno del mio amore, anche se probabilmente l’ avrebbe accettata solo come regalo d’ amicizia o come esempio dei miei poteri.
“E adesso il tocco finale!” e detto questo feci cadere dei delicati e luccicanti fiocchi di neve.