“Già...” disse Guisgard fissando Clio “... un ferito, un rigattiere e magari una donna...” sorrise sarcastico “... oh, ma io qui non vedo... di donne intendo... vedo solo mercenari... e sia, tirate a sorte o pescate i bastoncini in un bicchiere per decidere chi verrà con me e con Mime... ma uno soltanto... non voglio troppa confusione dietro...”
Il rigattiere poi guardò quelle mappe.
“La casa del pastore” indicando il punto sulla carta “si trova in questa zona, più o meno...”
“Dunque non è vicino alla pietra...” mormorò Dort.
“Però è la stessa in cui viveva con sua sorella... la stessa casa...” precisò Mime.
“Mi sembra anche giusto...” intervenne Trastis “... se quel pastore c'entra qualcosa con questa storia, è naturale che abbia scelto un luogo lontano da dove vive... non è tanto stupido.”
“Come mai” intervenne Borel “nessuno ha pensato di incendiarla o buttarla giù? Sono superstiziosi al punto da bruciare una donna, ma non pensano poi a cancellare i luoghi in cui ha vissuto?”
“In verità” spiegò il rigattiere “lei non viveva molto con lui. Era sempre nella foresta. Per questo Enar spesso ci litigava. Ma lei voleva così. Dopotutto era una strega.”
“E' il momento di andare.” Fece Guisgard.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|