Eilonwy adoperò una delle sue tre boccette che le consentivano di essere immune da quell'incantesimo.
Poco dopo la vecchia tornò e bussò alla porta della sua stanza.
“La cena sarà servita tra poco, damigella.”
Così, la ragazza ed il merlo lasciarono la loro camera ed insieme a Riccardo raggiunsero la sala per la cena.
Qui trovarono una tavola rettangolare, posta su un gradino sopraelevato, riccamente imbandita di ogni sorta di pietanza, calda e fredda, dolce e salata.
Inoltre su vassoi d'argento erano adagiate bottiglie di varia grandezza e forma, contenenti vini, liquori e amari di tutti i tipi.
Un attimo dopo il loro arrivo, nella sala giunse un bambino sfarzosamente abbigliato.
“Salute a voi!” Salutandoli con entusiasmo. “Siate i benvenuti in questo castello! Sono lieto di avere compagnia a tavola stasera!” Sorrise. “Su, mettiamoci a sedere e gustiamoci queste prelibatezze!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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