Citazione:
Eilonwy suonò quella melodia e subito l'aria si ravvivò di quelle meravigliose note.
La ragazza suonò per un bel tratto di strada, fino a quando il maniero non divenne più lontano.
Ma poco dopo si udirono dei rumori di cavalli.
“Arriva qualcuno...” disse Tisin.
Giunsero così alcuni cavalieri con i loro destrieri.
“Abbiamo udito quella melodia.” Fece quello che sembrava essere il capo di quei cavalieri. “Chi la stava suonando fra voi?”
“Chi siete voi?” Chiese Riccardo.
“Siamo cavalieri del castello.” Rispose il capo, indicando il castello. “Siamo stati incaricati di trovare colui o colei che suonava quella musica. La sua presenza è richiesta dai nobili signori del maniero.”
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Guardai perplessa quei cavalieri. Poi, guardai il tenebroso Riccardo come una bimba che aveva fatto un guaio.
“Sono stata io. Con questa sinfonia volevo soltanto dare un addio a chiunque suonasse in quel maniero. Ma perché volete portarmi in quel castello?.....Non mi pare di aver fatto niente di male! Comunque, non possiamo restare qui. Mia zia, la Regina Gioiosa Azzurra, richiede la mia presenza a Gioia Antiqua per questioni urgenti. Perdonatemi…..ma non possiamo proprio!” affermai umilmente, ma allo stesso tempo fiera come una regina e fredda come una giornata d’ inverno.