Dopo un lungo e dolcissimo sonno, al sorgere del sole ripresi le mie vere sembianze.
Quella mattina decisi che mi sarei creata da sola il mio abito.
Creai un vestito di candida neve con un velo azzurro decorato con dei fiori azzurro-argento di ghiaccio. L’ indumento femminile aveva le maniche corte e una gonna con un meraviglioso strascico.
Calzai delle scarpe senza tacco fatte di argentea neve e mi acconciai i capelli in una doppia coda di cavallo.
Finito di prepararmi, raggiunsi Riccardo, Tisin e le monache per la colazione.
Mentre stavamo gustando quel pasto mattutino, il tenebroso cavaliere chiese alle religiose di chi era quel castello. Esse risposero che era del Duca di Castelpotos e di sua figlia Ymma, la quale non poteva sposare la sua anima gemella a causa di una maledizione.
“Ma….ma è terribile!” risposi dispiaciuta.