Eilonwy galoppò via da quel luogo, fino a raggiungere le calde acque del Calars.
Poi scese la sera e mutata ancora una volta in una sirena, la ragazza scivolò tra il dolce tepore di quel fiume.
Nuotò così per molto tempo, per tutta la notte, fino a quando, poco prima dell'albeggiare, risalita in superficie intravide una strana figura.
Se ne stava immobile nel bel mezzo della brughiera.
Poi il cielo cominciò a schiarirsi e le ombre di quel luogo spettrale iniziarono a dissolversi poco a poco.
E in quel momento Eilonwy si accorse che la figura altro non era che uno spaventapasseri.
Almeno questo sembrava a prima vista.
E sui vestiti aveva una scritta ricamata che così recitava:
“Attenti alla strega cattiva, bambini!”
Qualche metro oltre, su un albero, stava inchiodato un cartello che indicava un piccolo e stretto sentiero.