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Vecchio 08-05-2014, 00.38.43   #1676
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Daizer si avvicinò alle guardie che sorvegliavano l'ingresso di quel luogo.
Il contrabbandiere parlò ai militari del proposito di visitare il cimitero.
“Occorre il permesso del Gastaldo.” Disse uno dei soldati.
“Dove possiamo trovarlo?” Chiese Daizer.
“A Leiman, naturalmente.” Rispose il soldato. “Ma sappiate che difficilmente vi riceverà. E' molto impegnato ultimamente.”
“Noi abbiamo urgenza di visitare il cimitero.” Fece il contrabbandiere. “Non è possibile recarsi a Leiman per incontrarlo?”
“Non vi riceverà.” Mormorò il militare.
“E' questione davvero urgente.” Insistendo Daizer.
“Allora vi consiglio di parlare col suo braccio destro.” Fissandolo il soldato. “Messer Moussarel.”
“Lui può rilasciarci il permesso?”
“In determinate circostanze diciamo che potrebbe.” Spiegò il soldato.
“Dove possiamo trovarlo?”
“In questo palazzo.” Rivelò il militare. “Ma ora è tardi. Tornate domattina e forse riuscirete a parlarci.”
Intanto Elisabeth e Flees erano rimasti più indietro, in attesa che Daizer tornasse da loro a raccontare della sua conversazione con le guardie.
“Quel tipo” disse il giovane cavaliere alla dama “non mi ispira nessuna fiducia... è solo un popolano e dubito che saprà spiegarsi con quei militari...” guardò Elisabeth “... e voi, cara zia, sapete benissimo che ho ragione... e continuo a non capire cosa possa avere di speciale quell'uomo per voi...” sorrise con fare sicuro di sé “... secondo me avete passato molto tempo da sola, magari nei boschi e lontano dalla gente, per affinare le vostre conoscenze magiche... lo posso comprendere... come mia madre, anche voi avete avuto un gran dono e ciò richiede sacrifici e rinunce... ma in fondo, anche se siete una maga, restate pur sempre una donna... una bella donna e come tale anche voi siete sensibile al richiamo dei sensi, della passione...” lanciò un'occhiata verso Daizer “... e quel tipo non può darvi nulla, lo sapete anche voi...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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