Sorrisi dolcemente alle parole di Riccardo. Gli spettinai amichevolmente i corvini capelli e lo guardai nei suoi chiari occhi.
“Non avete di cui preoccuparvi. Invece, penso di aver fatto bene a dare quelle monete d’ oro alla zingara, dato che saranno le ultime che avrà probabilmente nella sua triste vita. Vedete questa!?!” dissi facendogli vedere il sacchetto di velluto nero “Bene…..questa è come la Borsa delle Meraviglie di Peter Schlemihl o la Pietra Filosofale!....Da essa si può estrarre all'infinito monete d'oro zecchino. Era uno dei tanti doni fatti ai miei genitori al loro matrimonio. Quindi non c’ è nessun problema!” sussurrai a bassa voce.
“Comunque avete ragione è meglio tornare da Sir Jack!.....Chissà se si è rimesso?” e detto questo ritornammo nel villaggio dallo spiritello invernale.