Riflettevo e riflettevo...i due cavalieri non credevano a ciò che Mime stesse dicendo ma io avevo dei dubbi ultimamente su questi fatti.Presi dalla sacca delle monete e le consegnai al rigattiere..."Va bene, io ne compero uno, d'altronde si è provato ogni sorta di trappola e ha non funzionato e magari i veri segreti si celano nelle piccole cose che sembrano inutili".
Misi il flauto nella sacca e mi rivolsi ai tre uomini..."Se la teoria di Mime fosse vera significherebbe che quell'animale opera si per mano di qualcuno e forse non di una strega...ma di un uomo e sia addestrato quindi in base a quel fischio a colpire dove decide lui, quando e chi vuole lui" guardai la foresta "Ed è un dubbio che, ultimamente, ho avuto, che quel animale non sia opera di un maleficio e forse ho pure avuto la prova". Infatti l'amuleto non lo aveva diminuito di forza e vigore..."Cavalieri, vi consiglio di munirvi di qualsiasi cosa per sconfiggere quella belva, ma non sono io ad obbligarvi a prendere quei flauti, ovvio."
Salii in groppa a Cruz e mi ammorbidii leggermente, forse ero troppo dura..."Ditemi...volete soggiornare a Solpacus? Io fino ad ieri ero in una locanda ma per motivi molto lunghi da spiegare ora soggiorno in quel castello laggiù e presumo la mia camera sia libera.." e indicai l'austero maniero che svettava in mezzo alla foresta..."Oppure potrei chiedere a Lady Gertrude di ospitarvi visto siamo in una zona giusta, ovvero proprio in mezzo alla foresta, ma è molto rigida e molto cattolica e tiene un tenore di vita molto riservato...uno di voi due dovrebbe fingersi di essere un mio cugino proveniente da Capomazda e mandato da mio fratello Andrew, cosi spiegherei pure la mia fuga dal castello e mi risparmierei pure una bella romanzina" e questa volta sorrisi io.."A voi la decisione..in qualsiasi modo, il Signore vi benedica e vi porti alla vittoria su quell' essere diabolico".
Il sole era alto, si era fatto tardi...che scusante avrei trovato a lady Gertrude? Qualcosa avrei inventato, anche se Andrew aveva detto ero libera di uscire, ma era ora di pranzo, non potevo trasgredire...guardai i due cavalieri di cui ancora ignoravo i nomi e aspettai risposta prima di andarmene.