Clio ed i suoi lasciarono la locanda per recarsi dove si trovava il povero e sfortunato Scotir.
E Gvin restò a lungo a fissarli mentre si allontanavano.
“Credo di aver sottovalutato quella ragazza...” disse il duca ai suoi uomini “... già, decisamente... ma se vuole avermi come avversario troverà pane per i suoi denti allora...”
Poco dopo, la ragazza e i suoi compagni giunsero dal medico che aveva tentato, insieme a Nestos, di salvare Scotir.
Il guerriero defunto era adagiato un letto con un sudario che lo copriva interamente.
“Capitano...” avvicinandosi Nestos a Clio “... ho fatto il possibile... ma i suoi organi interni erano praticamente spappolati...” chinando il capo.
“Fratello...” sussurrò Vortex al capezzale di Scotir “... ci rivedremo presto, lo so...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|