Altea, in preda a quelle sensazioni, lasciò il palazzo e corse nella foresta.
La notte stava terminando e verso Oriente il cielo già cominciava a tingersi di un vago chiarore.
In lontananza la bella avventuriera aveva udito voci e rumori confusi.
Galoppò allora verso quella direzione, fino a giungere presso una radura irregolare.
Ma non vi era più nessuno.
Poteva però udire il calpestio lontano dei cavalli.
Chiunque l'aveva preceduta in quella radura ora era di sicuro andato o ritornato a Solpacus.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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