Isolde fissò Elisabeth e scosse la testa.
“Mio figlio è al sicuro.” Disse. “E' qui con me, in questo inaccessibile palazzo. Ma...” alzandosi dal suo trono ed avvicinandosi alla sorella “... perchè mi chiedi questo? Cosa ci guadagni tu? Io sapevo di un osso e di una tomba vuota... giusto? Era questo che stavi facendo... poi, tutto un tratto, ti interessi di queste faccende...” sorrise “... ah, sorella... per quanto mi riguarda la storia di quel cinghiale, di cui ignoro tutto, può benissimo essere il banale caso di un predatore che flagella una regione... dunque non comprendo questo tuo interesse... piuttosto... potrei proporti qualcosa di sicuramente più eccitante... qualcosa che valga la pena realizzare insieme... sto parlando di potere... cosa ne dici, sorella cara?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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