Altea, Gvin e Posteg lasciarono la città e raggiunsero la foresta.
“Allora quando sarà” disse cavalcando il duca di San Marco di Saggesia “mi rivelerete il motivo per cui costui è venuto con noi. Anche se” ridendo appena “dubito incontrerete qualcuno mi valoroso di me per uccidere la bestia. Ammesso sempre che il cinghiale preso da quei balordi non sia l'animale a cui tutti danno la caccia. E' comunque una possibilità da tenere in considerazione, milady.”
Era il tardo pomeriggio e la foresta si apprestava ad accogliere l'arrivo del crepuscolo.
E con esso il regno delle tenebre e delle ombre.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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