"Siete stato molto gentile messere..avessi saputo prima, non sarei rimasta qui con questo leggero freddo ad aspettarlo per molto".
Risalii su Cruz..."Bene amico" dissi accarezzandolo.."ora devi prepararti per un lungo viaggio...pagata la locanda...la sacca è con me e non ho altri bagagli..si va a Capomazda, da mio fratello Andrew e sua moglie la cara Ludvica...qualcuno salverà Solpacus..prima era deserta ora è piena di gente interessata al cinghiale e come abbatterlo...sai a volte chi tanto fa non è detto riceva i giusti meriti". Sorrisi guardandomi attorno sperando nessuno mi vedesse parlare con un cavallo, ma era l'unico amico avessi...ero sola..completamente sola.
Spronai il cavallo e presi la strada principale per andare nel Ducato.
Procedevo a passo lento, ma sentivo strani rumori dalla foresta...forse erano urla.
Guardai l'anello di fidanzamento, lo presi tra le mani e all'interno vidi un simbolo, sembrava il casato della famiglia ma era troppo piccolo per notarlo..chissà, forse lui sapeva di me..forse mi aspettava e sapeva chi fossi, forse mi aveva visto a Capomazda.
"Ludvica, a te non hanno detto nulla di lui?
No...ne so quanto voi, duchessa, ma penso lui sappia di voi invece..sapete a noi donne non è dato sapere mai nulla.
Rimasi in silenzio sedendomi nella panca e massaggiandomi nervosamente le gambe.
Siete nervosa duchessa Altea?
Vi prego...guardate se è ad aspettarmi.
Ludvica si affacciò alla finestra e annuì con la testa.
Uscii dal balcone e lo vidi, con una scusa scesi in giardino.
Mi avvicinai ai rosai ed egli era dall'altra parte...facevo finta di ammirare le rose.
"Siete pazzo..voi siete folle..forse come ogni innamorato?" sorrisi poichè lo diceva sempre mio fratello."Io sono promessa sposa...ad un nobile qui a Capomazda..dimenticatemi...anzi dimenticami, mi scordo sempre di darti del tu, come hai chiesto di fare".
"Io chiederò la mano a tuo padre...e farò vedere quanto valgo" e in volto aveva un sorriso rilassato ed enigmatico..
Mentivo a me stessa pure...avevo fatto il voto pure anni fa ma io lo amavo.
"Ora devo andare...se ti scoprono qui sono guai per me e per te..".
Scappai subito dentro al palazzo e vidi mia madre sorridermi..."Ero ad ammirare le rose, madre, sono straordinarie non pensate?".
Salii in camera e scossi il capo a Ludvica..."Niente, siamo solo amici...ma parliamo delle tue nozze con Andrew".
E la aiutai a farsi bella visto si sarebbe tenuto il ricevimento di fidanzamento.
Mi fermai un attimo...mi guardai alle spalle e vidi Solpacus dall'alto..sapevo che nel Libro Ancestrale vi stavano delle formule, pure per annientare gli animali mutati dalle streghe, cosa dovevo fare? Bene....era ora di usare la magia..mi sedetti su un tronco e aprii il Libro Ancestrale e vidi appunto delle formule e dei rituali per sconfiggere gli animali stregati o alquanto renderli di nuovo privi di poteri come prima.