Discussione: Enigmi a Camelot
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Vecchio 17-04-2014, 03.38.38   #1678
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Nel vecchio ma sempre affollato negozio “Cimeli e Antichità”, i due proprietari, Karin e sua mamma, tra vecchi orologi della guerra risorgimentale, carillon austroungarici, libri di ogni epoca e raffinati contenitori d'argento vittoriani per cibi, quella mattina videro presentarsi al loro bancone un giovanotto dall'aria sveglia e gli occhi puliti.
“Salve.” Disse Karin sorridendogli. “Cos'hai portato di bello?”
“Una spada da scena.” Rispose il giovane. “E' un pezzo unico e credo valga un bel po' di soldi.”
“E' davvero bella.” Guardando la spada Karin. “Perchè dici che è un pezzo unico?”
“Beh, perchè è stata usata da un famoso divo del cinema per uno dei suoi migliori film.” Fece il giovanotto.
“Davvero?” Sorridendo Karin. “Ora sono curioso.”
“Questa spada” con orgoglio il giovane “è stata usata da Guisgard sul set de L'intricato Enigma Fiesolano.”
“Oh, lo conosco quel film.” Annuendo Karin. “E' un classico.”
“Già!” Esclamò il giovanotto.
“Tu conosci questo film, Nand?” Chiese Karin al suo aiutante.
“Quanti effetti speciali ci sono?” Domandò Nand.
“Già, dimentico sempre che se un film non ha quintali di effetti speciali, grafica computerizzata in 3d e non è visibile senza occhialini lui neanche se li fila!” Divertito Karin.
“Un cultore insomma!” Ridendo il giovanotto.
“Beh, il film è molto famoso.” Fece Karin. “Uno dei migliori girati da Guisgard. In pratica la storia parla di un giovane che in eseguito a false accuse deve abbandonare il paese in cui vive e la donna che ama. Ritornerà anni dopo, sotto l'identità segreta di un famoso ladro, per rubare un quadro in cui è racchiuso il codice che conduce al leggendario Fiore Azzurro.”
“Forte!” Esclamò Nand. “E ci riuscirà?”
“Se te lo dico” facendogli l'occhiolino Karin “poi ti rovino la sorpresa!”
“Di cosa parlate?” Arrivando la mamma di Karin.
“Di uno dei tuoi film preferiti, mamma.”
“Davvero?” Incuriosita la mamma. “Quale?”
“Se ti dico come parolina magica...” ridendo appena Karin “... Guisgard?”
“Eh, una vera star!” Disse la mamma.
“Comunque” fissandoli il giovanotto “lui riesce a trovare un inestimabile tesoro, tra le rovine di una città fantasma, Altafonte. E divenuto ricco, torna a Sygma per rubare il quadro.”
“Si, Guisgard nel film impersona il doppio ruolo del Cavaliere di Altafonte e di Mirabole.” Disse Karin.
“Ah, L'intricato Enigma Fiesolano!” Esclamò la mamma. “Eh, quel film...”
“Naturalmente lui torna, ruba il quadro e soprattutto ritrova la sua bella, che ovviamente non ha mai dimenticato.” Mormorò Karin.
“Naturale...” fece la mamma “... uomini come Guisgard amano per tutta la vita...”
“E la riconquista.” Facendole l'occhiolino suo figlio.
“Neanche lei lo aveva dimenticato se è per questo!” Sorridendo sua madre.
“La scena principale fu girata interamente nei meravigliosi giardini di Boboli, a Palazzo Pitti.” Spiegò Karin.
“Eh, che film...” sospirò la mamma.
“Ok, prima che mia madre si emozioni troppo” ridacchiando Karin “vediamo un po' questa spada...”
Il giovanotto la mostrò al ragazzo.
“Come fai a dire che è stata usata da Guisgard sul sete di quel film?” Chiese Karin.
“Beh, mio padre è un cameraman” spiegò il giovanotto “e lavorò alle riprese de L'intricato Enigma Fiesolano... e alla chiusura del montaggio il regista regalò i cimeli del film ai vari addetti ai lavori. E a lui capitò proprio la spada che Guisgard usò sulla scena.”
“Eh, la spada con cui duellò col capitano Jacopo, per amore di sua moglie...” sussurrò la mamma di Karim “... che film... e che uomo...”
“E hai un documento, un attestato o qualunque cosa accerti che la spada è stata davvero usata sul set del film ed adoperata da Guisgard?” Karin al giovanotto.
“Beh... no...” scuotendo il capo questi.
“Aspetta...” fece Karin “... ho un libro con foto tratte proprio da quel film e dalle sue riprese... magari troveremo indizi che testimoniano quanto dici... lo cerco in vetrina...”
“Ok.”
Poco dopo Karin tornò e dalle foto confrontarono la spada portata dal giovanotto con quella sul libro.
“Le spade sono simili...” osservando ogni particolare Karin “... però non vedo nessun segno distintivo, nessun particolare... così non posso avere la certezza... vedi, non è che non mi fidi di te, amico... ma io vendo cimeli da collezione... e quando un collezionista mi chiederà garanzie su questa spada io non avrò nulla di certo in mano... capisci? Nel mio mestiere la reputazione è tutto ed io devo offrire fatti ai miei clienti.”
“Si, capisco...” annuendo il ragazzo “... hai ragione... ma io so che è la spada vera, quella usata da lui nel film...”
“Ti credo, ma non posso vendere sogni ai miei clienti.” Dandogli una pacca sulla spalla Karin.
“Ehi, guardate qui...” sfogliando il libro del film Nand “... qui dice che nel romanzo da cui è tratto il film c'è era anche un enigma... si trovava sulla lapide dietro cui era nascosto il tesoro di Altafonte... ma nel film non fu usato poi questo indovinello...”
“Quindi se lo indovini puoi trovare quel tesoro.” Ironico Karin.
“Perchè no!” Annuendo Nand. "Se ci è riuscito Guisgard posso risolverlo anche io!"
E lesse ad alta voce l'enigma:

“Ha due bracci.
Non tutti sanno usarla.
Si studia in più discipline.
Si crede abbia origini divine.
In passato si vedeva in Italia."

“Bene, pensaci allora!” Prendendolo in giro Karin. “Così diventerai ricco come Guisgard! Ma dubito potrai fare le stesse cose che fa lui nei suoi film!” Tornò a guardare il giovanotto. “Mi spiace, ma non posso farti nessuna offerta per questa spada. Ti consiglio di cercare ancora, magari troverai le prove che è stata usata da Guisgard in quel film. Se così fosse la spada avrebbe un valore incredibile.”
“Si, cercherò...” stringendogli la mano il giovanotto “... perchè dentro di me so che è la spada vera. Mi basta guardarla per sognare le grandi avventure di quel film.”
“In bocca al lupo amico.” Salutandolo Karin. “Mamma, che fine ha fatto il libro con le foto del film?” Non trovando più il libro sul bancone.
“Lo sto sfogliando io...”
“Ma mamma...” sbuffando lui “... sai bene che non dobbiamo usare la merce in vetrina...”
“Se quel giovanotto può sognare con la presunta spada del film” replicò la mamma “non vedo perchè io non possa sognare ancora un po' guardando queste indimenticabili foto e tornare così, almeno una volta, in quel romantico giardino... eh...” sospirando tra quelle meravigliose immagini in bianco e nero, con la magia senza tempo che sapevano evocare.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere l'arcano del libro?




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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO

Ultima modifica di Guisgard : 17-04-2014 alle ore 03.44.43.
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