Alle parole del cavaliere mi voltai istintivamente..non volevo sentire altro, un rivolo di lacrime scese dal mio volto e mi incamminai..Tyssen..io e lui avevamo svolto tante missioni, avevamo viaggiato molto e poi eravamo stati in Terra Santa, nel deserto, egli mi consolò dopo il fatto del cavaliere a Petra..e ora? Così giovane e bello, caparbio e ancora la voglia di avere altre avventure se fosse rimasto vivo, sarebbe rimasto invalido in un letto.
Estrassi la mia spada e con rabbia mi misi a colpire tanti scudi appesi urlando..."Isolde...tu sia dannata..avrai ciò che meriti..lo giuro".
Mi fermai ansimando...era buio attorno, tutto era rischiarato solo dalle torce appese che ardevano e non vi era nessuno.
Ad un tratto, però, vidi una ragazza che mi osservava e si avvicinò a me, aveva vesti orientali e mi sorrise dandomi una pergamena e si allontanò leggermente.
Aprii la pergamena e strabuzzai gli occhi mentre leggevo...
"Altea, chi vi manda questa missiva è Shalazam,
la Gransacerdotessa dell' Antico Tempio di Petra che più volte vi è apparsa e vi ha dato dei consigli.
Dopo l'ultima angheria perpetrata da Isolde ho preso la mia decisione, ricordo quel cavaliere, vostro amico, era a Petra con Voi quando vi apparvi la prima volta.
Isolde è nostra nemica da secoli e non siamo mai riuscite a sconfiggerla, essa fu qui in Oriente e apprese molta della sua magia nera da uno stregone chiamato Shamin, e per addestrarsi nella sua perfidia ha ucciso innocenti come sta facendo da Voi..solo ora è diventata più potente. Probabilmente ha appreso altre forme di magia da altri stregoni.
Noi non possiamo operare nelle vostre zone, ma dobbiamo coalizzarci per sconfiggerla..quando vi ho vista, Altea, ho visto il vostro animo puro e nobile, avete dimostrato fino ora i vostri valori e il coraggio e quindi siete la prescelta della nostra Congrega e sarete nominata nostra sacerdotessa per poter agire nelle vostre Terre, dove noi non possiamo agire...sempre restando voi rimarrete fedele al vostro Dio, noi non operiamo per la Religione.
Affidatevi alla mia ancella che vi ha consegnato tutto questo..e recatevi da noi..per il rituale e la Iniziazione per diventare Sacerdotessa dell'Antico Tempio di Petra..per sconfiggere il Male e i Demoni".
Piegai nervosamente la pergamena e fissavo la ragazza davanti a me..."Sono pronta..sono stata chiamata...è ora di sconfiggere quella donna".
La ragazza si avvicinò a me alzando le mani e improvvisamente vidi davanti a me una Luce e mi trovai in un Tempio...tutto di pietra..capii subito mi trovavo a Petra.
Vi era un via vai di donne vestite in modo diverso, probabilmente secondo il rango posseduto nella Congrega e alcune ancelle vennero a me facendomi moto di seguirle.
Attorno vi era una atmosfera calda..vi erano profumi di varie essenze orientali miste all'incenso e il fuoco ardeva nei bracieri.
Fui invitata a immergermi in una vasca piena di petali di rosa e fior di loto, una ancella mi spiegò quello era un rituale di purificazione.
Dopodichè mi vestirono e acconciarono...ero pronta e mi portarono davanti a un altare, le sacerdotesse erano vicino a Shalazam, la quale era magnifica con i lunghi capelli neri, gli occhi smeraldo e la pelle di ebano, e osservandomi annuivano in segno di consenso sorridendomi.
Mi inchinai..."Eccomi a Voi, Gransacerdotessa Shalazam, sono pronta a servirvi ed aiutarvi perchè il Male deve essere sconfitto, ma Voi sapete già tutto...oltre non vi è da aggiungere, sono onorata di essere stata prescelta, ma a un patto...come avete detto Voi nella missiva, non intendo rinnegare il mio Dio".