“Madama, io credo in tutta sincerità che quel cavaliere abbia ragione.” Disse Older ad Altea. “Anche io infatti, proprio come lui, penso che una volta terminata la giostra ed assegnata l'arma, nessun cavaliere oltre il vincitore resterà in città per catturare ed uccidere quel dannato cinghiale. Perchè dovrebbero rischiare la vita? Infondo quei cavalieri sono qui solo per avere la spada. Per questo ritengo che le parole di quel cavaliere siano state corrette. Almeno saremo certi che per avere l'arma i cavalieri accetteranno di affrontare il cinghiale.”
Altea poi, terminato di parlare con Older, ritornò alla locanda per bere qualcosa di caldo.
Ma poco dopo la raggiunse Tyssen.
“Permettete, milady?” Prendendo posto al tavolo di lei. “Temo che abbiate frainteso le mie parole al padiglione. Quando infatti parlavo dei vostri valori intendevo che erano pregevoli, ma che pochi altri individui a questo mondo ne sono animati. Infatti per questo ho consigliato di dare la spada in premio a colui che ucciderà il cinghiale.” La fissò negli occhi. “A me però non interessa quella spada. Io ucciderò il cinghiale per voi, milady. Come pegno del mio amore.” E le accarezzò il volto.