Visualizza messaggio singolo
Vecchio 24-03-2014, 16.53.14   #1180
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
"Beh, era uno schiavo..." Dissi, alzando le spalle "Se fosse scappato, non solo lo sarebbe rimasto, ma sarebbe diventato un fuorilegge, e un nemico del regno... Non mi sembra che questo fosse il suo sogno.. È abbastanza pieno di se da voler essere un eroe piuttosto che un fuggitivo.." Sorrisi.
"Voleva solo avere indietro la sua condizione di libero, e come dargli torto.. Ad Afravalone non siamo teneri con chi tradisce la nostra fiducia, a maggior ragione se si tratta di uno schiavo..."Dissi, ferma, guardando Nestos.
"E comunque, conosco almeno un centinaio di uomini che avrebbero affrontato volentieri quei mercenari per liberarmi... Certo, con un po' più di irruenza, ma li avrebbero distrutti, almeno... Tuttavia, capisco bene che gli uomini servivano qui.." Sorrisi a mio padre.
"Bene, col vostro permesso, non posso trattenermi oltre..." Salutai mio padre e Nestos con un cenno del capo ed uscii.
Feci sellare un cavallo e raggiunsi il Palazzo Reale.
Dovevo vedere Karel, nessuno me lo avrebbe impedito.
Entrai così nella stanza del principe, e una fitta mi attraversò il cuore, nel vederlo ancora immobile.
Quel bellissimo viso, così disteso, come se dormisse soltanto, e si potesse svegliare da un momento all'altro.
Avrei voluto posargli un bacio sulle labbra, accarezzare dolcemente il suo viso, sfiorare i suoi capelli, ma non lo feci.
Mi ero tradita una volta e non avevo intenzione di ripetere lo stesso errore.
Gli Dei non avevano ascoltato le mie preghiere, a quanto pare dovevo partire e cercare di salvarlo con le mie forze.
Non era ancora ora di deporre le armi e smettere di combattere.
"Se questa è la vostra volontà..." Mormorai pianissimo.
Mi sedetti sulla sedia, e gli presi la mano, lasciando che quel contatto mi scaldasse il cuore.
"Domani partiremo, Altezza.." Dissi, con le lacrime agli occhi "Raggiungeremo Gioia Antiqua e troveremo la pianta che può salvarvi, non temete, vi vogliamo di nuovo con noi, e presto anche...".
Era uno strazio stargli vicino e dover comunque essere così distaccata.
Così, mi alzai, cercando in tutti i modi di trattenere le lacrime, ed uscii.
Lasciai così il palazzo per raggiungere, finalmente, la caserma.
Raggiunsi il mio studio e feci immediatamente chiamare Astin.
Quasi non mi sembrava vero di essere tornata a casa.
Clio non è connesso