Elisabeth scoprì la spalla di Elly, ma nel farlo pronunciò quella sua formula magica.
E nel vedere la spalla della ragazza nuda, tutti i presenti notarono quei tre nei.
“Ecco...” disse sgranando gli occhi don Charls “... è il segno, monsignore...” rivolgendosi poi a Don Auster “... il segno... questa è una di loro!”
“Si...” annuì l'inquisitore “... come avevamo sospettato... ed è riuscita ad entrare nella nostra città.”
“Ma noi non le permetteremo di compiere i suoi sacrileghi misfatti!” Esclamò don Charls. “Non lo permetteremo!”
A quelle parole, Elly restò turbata e riprese a tremare.
Poi, d'istinto, si gettò sul petto di Elisabeth, abbracciandola forte.
Come se volesse essere protetta.
“Un momento...” intervenne Daizer “... cosa significa tutto ciò?”
“Che questa ragazza” rispose don Charls “è uno strumento diabolico!”
“Nessuno invece oserà toccarla!” Urlò il contrabbandiere.
“Osate opporvi alla Giustizia Divina?” Lo ammonì il chierico.
“Non siete nella posizione di dire o fare nulla voi.” Disse Don Auster fissando Elisabeth e Daizer.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|